Piątek rivela: "Ai tempi del Milan potevo andare al Real Madrid"

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Arrivato in Italia al Genoa nell'estate del 2018 dal Cracovia, Krzysztof Piątek nei primi mesi in Serie A aveva messo in luce tutte le sue qualità da finalizzatore, siglando diciannove reti tra campionato e Coppa Italia fino a dicembre. Un impatto devastante che nella sessione invernale del 2019 portò il Milan a investire trentacinque milioni di euro per il suo cartellino. Con il club rossonero non riuscì tuttavia a rispettare le altissime aspettative sul suo conto e un anno più tardi, nell'ultima settimana di gennaio del 2020, si trasferì in Germania, alla corte dell'Hertha Berlino

C'è, però, stato un periodo ai tempi del Milan in cui l'attaccante polacco era finito al centro degli obiettivi di calciomercato del Real Madrid, che alla fine aveva preferito acquistare Luka Jovic dall'Eintracht Francoforte per sessanta milioni di euro. Del retroscena di mercato e della reazione della società meneghina, allora capeggiata da Paolo Maldini, ne ha parlato proprio Piątek in una recente intervista concessa a Meczyki.pl. 

IL MILAN E IL TRASFERIMENTO SALTATO AL REAL MADRID: LE PAROLE DI PIATEK

INTERESSE DEL REAL MADRID - “Ora posso rivelare i dettagli. La situazione che si era creata era quella in cui si erano trovati a sceglier tra di me e Luka Jovic. So che a Milano c'erano degli osservatori del Real Madrid che mi osservavano e raccoglievano informazioni”.

REAZIONE DI MALDINI - "Ho avuto un incontro con Leonardo e Maldini. Erano un po' arrabbiati perché i miei rappresentanti avevano cercato di parlare con il Real Madrid e di sollevare la questione. Pensavano che fosse inappropriato da parte mia, perché capivano che stavo già giocando per un grande club. Mi sono difeso, perché l'unica cosa che sapevo era che c'era interesse".

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Scritto da

Cosimo Fratoni